Mondopallets

Anniversari importanti

L'EPAL compie 30 anni, l'Europallet 60.

Quest’anno si celebra l’anniversario dei 30 anni dell’EPAL e dei 60 anni dell’Europallet. L’invenzione del bancale standard nel 1961 e l’introduzione del sistema di scambio EPAL nel 1991 sono state una rivoluzione per la logistica delle aziende in tutto il Mondo.

Nel 1961 le autorità della CEE (Comunità economica europea) hanno preso consapevolezza dell’importanza del bancale per la movimentazione internazionale delle merci e decisero così di farlo entrare ed uscire liberamente dagli stati membri senza essere soggetto ad imposta daziaria. Ci troviamo in Europa, motivo per cui il pallet prenderà il nome di EUR.

In quel periodo le prime spedizioni internazionali venivano gestite quasi esclusivamente su rotaia, i primi esempi di interscambio nacquero proprio grazie alla collaborazione dell’associazione internazionale delle imprese ferroviarie parigina, la UIC.

Di seguito si decise di sviluppare un capitolato tecnico per una pedana che fosse idonea all’uso ferroviario e interscambiabile. Questi pallet avevano precise caratteristiche: il logo “UIC” sugli zoccoli di sinistra, il marchio “EUR” sulla destra ed i dati del produttore al centro. 

In quegli anni iniziarono ad apparire sul mercato pallet economici con la stessa marcatura ma non rispondenti al capitolato originale, creando ovvi problemi di sicurezza. D’altra parte se la pedana non era realizzata secondo le direttive, non garantiva la portata minima e quindi era potenzialmente pericolosa.

Nel 1991, per ovviare al problema della sicurezza dei bancali EUR, venne fondata la European Pallet Association (EPAL) che prese in gestione il prodotto.

Inizialmente creò un sistema di gestione e controllo qualità presso produttori e riparatori programmando ispezioni per verificarne la corrispondenza rispetto al disegno originale, e in un secondo momento decise di sottoporre a sanzioni le aziende che non rispettavano tali standard, con l’eventuale sospensione della produzione o addirittura la revoca della licenza, che sono regole in vigore ancora oggi.

Infatti numerose aziende ricevono mensilmente la visita di controllo degli enti di certificazione abilitati, a garanzia della qualità dei loro prodotti e della correttezza dei processi di produzione a tutela del sistema di interscambio più longevo d’Europa.