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Crisi Russia-Ucraina

Conseguenze sulla filiera del legno

La crisi tra Russia ed Ucraina sta mettendo ulteriormente in difficoltà le importazioni in Europa delle materie prime in generale e nello specifico del legname proveniente dalla Russia.

Dall’inizio del conflitto le importazioni in Europa di legname proveniente dalla Russia e dai territori coinvolti, sono state gravemente limitate da evidenti problemi di produzione, trasporto e movimentazione logistica. Si teme che, nelle prossime settimane, le importazioni saranno gravemente pregiudicate, se non rese impossibili, a causa delle sanzioni e dei dazi all’esportazione che attiveranno i diversi Paesi coinvolti (essenzialmente Russia vs. Europa)

28/02/2022 “Attualmente è probabile che il legno ed i suoi derivati non vengano sanzionati direttamente, in quanto le esportazioni di legname rappresentano solamente il 2,4% delle esportazioni russe complessive”.

02/03/2022 “L’Unione europea, nella seduta del 2 marzo, ha deciso di imporre ulteriori misure restrittive rivolte alla Russia introducendo, per la prima volta dalla crisi Mosca-Kiev, anche un pacchetto di sanzioni contro la Bielorussia. Sono state adottate restrizioni anche per quanto riguarda il commercio del legname. E’ vietato importare nell’Unione, direttamente o indirettamente, i prodotti legnosi se:

  • sono originari della Bielorussia
  • sono stati esportati dalla Bielorussia

Inoltre è vietato:

  • acquistare, direttamente o indirettamente, i prodotti legnosi situati in Bielorussia o originari della Bielorussia
  • trasportare i prodotti legnosi originari della Bielorussia o esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro Paese

Al fine di contenere e mitigare i rischi che questi nuovi scenari potrebbero generare, stiamo lavorando attivamente con il nostro parco fornitori, stiamo gestendo con particolare attenzione i programmi di produzione settimanale e siamo in costante contatto con i nostri Clienti per la raccolta delle loro esigenze e la gestione dei loro fabbisogni.

Ci auguriamo che questa grave crisi possa durare il meno possibile; il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che in questo momento ne sono coinvolti in prima persona.