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HVO carburante: cos'e' e cosa c'e' da sapere

Anche il mondo dei trasporti sta affrontando la transizione energetica con una velocità senza precedenti, cercando di far convivere due spinte molto forti e fra loro antagoniste: da una parte l’incremento della domanda di trasporto a livello mondiale, dall’altra la necessità impellente di rendere il trasporto indipendente dai combustibili fossili entro il 2050.

HVO è l’acronimo di Hydrotreated  Vegetable Oil, che letteralmente significa olio vegetale idrotrattato e rientra nella categoria dei carburanti paraffinici.

Si tratta quindi di un biocarburante che ha messo l’acceleratore nella corsa verso la transizione ecologica e che al tempo stesso garantisce ottime prestazioni ed un abbattimento delle emissioni di CO2 a vita intera del 90%.

CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI

Innanzitutto, l’HVO è un combustibile paraffinico, che contiene principalmente idrocarburi lineari e saturi, caratteristiche che  lo rendono molto stabile e pulito. Questa stabilità significa che brucia in modo più efficiente, producendo meno emissioni inquinanti e migliorando le prestazioni del motore. In poche parole, il suo essere paraffinico lo rende un’opzione ecologica ed efficiente per alimentare i veicoli, contribuendo a un mondo più pulito e sostenibile.

A differenza dei biocarburanti tradizionali, come l’etanolo o il biodisel di prima generazione, l’ HVO non entra in competizione diretta con la filiera alimentare. Questo aspetto è fondamentale: l’HVO utilizza infatti materie prime rinnovabili di scarto, come oli di cucina usati, grassi animali non idonei all’uso alimentare e residui vegetali. Questo approccio non solo riduce la dipendenza dalle colture alimentari, ma contribuisce anche alla gestione sostenibile dei rifiuti

La versatilità del biocarburante è uno dei suoi punti di forza più importanti. Può essere impiegato in una vasta gamma di veicoli senza necessità di modifiche, rendendolo particolarmente adatto per il parco veicolare esistente. Questo aspetto è fondamentale per i mezzi pesanti, come camion e autobus, che sono tra i maggiori contributori alle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti.

Inoltre l’impiego dell’HVO contribuisce ad un più ampio utilizzo di risorse rinnovabili nel settore energetico, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Questo non solo aiuta a mitigare il cambiamento climatico, ma promuove anche una maggiore sicurezza energetica e sostenibilità a lungo termine.

 Molte aziende stanno investendo per ridurre l’impatto sull’ambiente del trasporto merci, attraverso il rinnovo del loro parco mezzi o affidandosi a trasportatori che hanno adottato l’HVO per alimentare la loro flotta di veicoli. L’innovazione nel settore dei trasporti è una pietra miliare nella lotta al cambiamento climatico e per raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, è necessario sfruttare tutte le tecnologie a disposizione e sostenere le imprese che condividono la stessa visione in termini di efficienza energetica e soluzioni a basso impatto ambientale.